I sei segnali di allarme di una possibile dipendenza dall’attività fisica

Sei un appassionato di sport al punto che l’idea di perdere una sessione ti sembra inconcepibile? Attenzione, questa passione potrebbe superare il limite e trasformarsi in dipendenza. La bigoressia, riconosciuta dall’OMS dal 2011, descrive una dipendenza dall’esercizio fisico che va oltre il desiderio di rimanere attivi. Vediamo insieme i segnali di allarme di questa condizione che può mettere in gioco sia la tua salute mentale che fisica.

Identificare i segnali di allarme

La dipendenza dall’esercizio fisico, o bigoressia, manifesta dei segni precursori spesso trascurati. Tra questi, l’ossessione per l’allenamento si distingue, spingendo le persone a mettere lo sport al primo posto. Una vita organizzata esclusivamente intorno alle sessioni di allenamento, al punto da sconvolgere gli altri aspetti dell’esistenza, è un altro segnale di allarme. Questa fissazione può portare a una ricerca incessante della performance, a una paura esagerata di perdere un allenamento, a disturbi nelle relazioni personali e professionali, e talvolta persino a trascurare le blessure, a discapito della salute.

Capire le conseguenze

Le ripercussioni di questa dipendenza non sono da sottovalutare, con effetti negativi sia a livello mentale che fisico. La bigoressia può causare affaticamento cronico, lesioni frequenti, vari disturbi cardiaci, squilibri mestruali nelle donne, disturbi alimentari, senza dimenticare i disturbi del sonno e dell’umore che possono gravemente compromettere la qualità della vita.

Le cause sottostanti

Diversi fattori possono spiegare questa dipendenza. I disturbi dell’immagine corporea e i disturbi alimentari sono spesso strettamente collegati alla bigoressia. Inoltre, il rilascio di dopamina e endorfine durante l’esercizio fisico può causare una reale dipendenza chimica, simile a quella sperimentata nelle dipendenze da sostanze.

Valutare i rischi

La pratica eccessiva dello sport espone a molteplici pericoli. Questi problemi riguardano vari aspetti della salute fisica, come lesioni muscolari o articolari, e della salute mentale, compresi ansia, depressione e isolamento sociale.

Esplorare possibili soluzioni

Fortunatamente, esistono soluzioni per trattare la bigoressia. La terapia cognitivo-comportamentale può aiutare a modificare schemi di pensiero e comportamentali legati alla dipendenza. È essenziale consultare professionisti della salute per sviluppare un programma di attività fisica equilibrato. Inoltre, impegnarsi in attività ricreative diverse può aiutare a ridurre l’influenza dello sport sulla vita quotidiana.

 

Elena Ferri
Scritto da Elena Ferri

Elena Ferri, autrice e nutrizionista, illumina i percorsi del benessere con consigli sulla nutrizione e alimentazione salutare nelle sue colonne dedicate.

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